venerdì 28 settembre 2007

Amicizia?no.....si chiama quieto vivere!

Cari lettori del blog, inizio dicendo che, l'unica cosa positiva della giornata di ieri, è che ho risolto una rogna in ufficio di un cliente che mi spaccava i maroni da più di un mese per una colpa non mia,ma finalmente è finita.
Per elencare la valanga di merda di tutta la giornata di ieri,che è caduta come la pioggia che è venuta giù,ci vorrebbe un pò di tempo.Provo a tagliar corto,anche se non ho problemi di tempo,ma come sempre,c'è chi si lamenta che scrivo troppo.Nessuno vi obbliga a leggere se non avete voglia.Potete fare benissimo qualcos altro.Cmq...penso che abbiate notato che ho tolto una parte del post precedente è che ho eliminato alcune foto.Sempre per il motivo che a qualcuno può dar fastidio,o magari a qualcuno che conosce questo qualcuno,se si vengono a sapere certe cose. (certe cose?non è successo un emerito cazzo!).Cmq Non voglio più polemizzare...(Cazzo ho ricevuto una telefonata di un cliente e non mi ricordo più cosa stavo per scrivere)................................


Ah si....ricordo.Va bè,ieri sera ad allenamento,mentre si stà correndo,l'allenatore mi si avvicina,e mi dice: "Quest'anno tu giochi centrale".All'inizio la mia risposta è stata "va bene".Poi quando ha tirato fuori dal suo cilindro bucato un nuovo schema,mi sono caduti i coglioni e ho capito che io e lo schema non andremo molto daccordo.A parer mio e ripeto per certi opinionisti che "naturalmente" ne sanno più di me di pallavolo (naturalmente......),a parer mio,mi sento più forte,soprattutto nel salto e nella schiacciata.Il resto come la ricezione,devo allenarla,ho perso un pò forse come ho potuto constatare ieri.Ma la parte peggiore è che non ho toccato una palla in seconda linea,non potrò mai fare una schiacciata dalla seconda,perchè ho sempre un compagno davanti a me,quindi quando sarò dietro,l'attacco sarà concentrato sulla "nuova" banda Mario,e quando sarò io davanti,Mario potrà sempre attaccare dalla seconda.A freddo mi sono incazzato perchè non mi trovavo bene,poi ho riflettuto e ho capito che è solo un problema mio...nel senso che devo migliorare nel nuovo ruolo.La cosa che diciamo,mi fa stare male,è che sono passato ad un ruolo e un attacco marginale...mi sento solo una comparsa in campo,e non fa per me.Siamo solo all'inizio,può darsi che cambi....come no.Cmq penso di aver capito perchè l'allenatore ha voluto fare questo cambio......e la cosa mi dà alquanto fastidio.Io voglio essere il numero 1,ma nel ruolo attuale non ho possibilità di emergere come tale.Cambiando ancora discorso,ieri ho avuto l'ennesima conferma di una cosa che una persona mi ha detto tante volte ma che io non ho mai voluto credere.Di una cosa sono sicuro però,e lo sono sempre stato,l'ho sempre pensato e continuerò a dirlo.So che anche mia morosa leggererà questo,e voglio dirle che non riguarda lei,quindi non preoccuparti ciccia,con te è tutto ok.Sinceramente,quando ero innamorato della Veronica,pensavo che l'avrei amata per sempre,che lei era la ragazza perfetta per me,ma poi dopo mesi e mesi di sofferenza sono riuscito a rompere con lei una volta per tutte.Il rapporto che avevo con lei era diverso da quello che si ha tra morosi e magari è per questo che è finita così.Cmq quello che voglio dire,è che tu pensi che una cosa non possa finire,perchè è troppo forte,perchè vuoi troppo bene a quella persona,che qualsiasi cosa accada,l'amerai sempre,le vorrai sempre bene e non penseresti mai di lasciarla e di chiudere con lei.Questo è quello che pensavo della Veronica....e invece cosa è successo?!Ho chiuso,e adesso non me ne frega più niente di lei,della persona che ho amato di più,di quella anche per cui sono stato più male e ho passato momenti bellissimi.Con questo voglio dire che "NIENTE DURA PER SEMPRE".Tutto ha un'inizio e tutto ha una fine.L'amicizia ancora di più.Cos'è poi "l'amicizia"?E' un sentimento?E' un modo di comportasi e di essere con una o più persone?Come ci si comporta quando si è amico e si vuole bene a qualcuno?Forse fino a ieri sera lo sapevo...forse.Però pur di essere accettato da chi tenevo di più,non ero più me stesso,mi dovevo comportare come volevano loro,per essere accetatto e voluto bene da loro.Ma a questo punto ho pensato.....volevano bene a me,Dario,oppure a quella persona in cui ero in quel momento con loro per farmi accettare e voler bene?Penso più alla seconda.Se fossi stato me stesso non mi avrebbero accettato,apprezzato per quello che ero.Per molte persone a cui ho voluto bene,per farmi voler bene anche da loro,a parte la Veronica e adesso la Elena,ho sempre dovuto essere qualcun altro perchè certi miei lati di esprimermi,di essere,di comportarmi e di dimostrare il mio affetto,erano sbagliati o davano fastidio a queste persone che io ritenevo importanti, e che ripeto,volevo bene.Però l'amicizia è una cosa corrisposta,come l'amore.Deve essere tra due persone.Bisogna voler bene all'altro per come è,per i suoi pregi e soprattutto per i suoi difetti.Al massimo se qualcosa può dar fastidio all'altra persona,si può evitare di comportarsi in certi modi in certe situazioni,ma quando tutto quello che fai,tutto quello che sei è sempre sbagliato,dà fastidio all'altra persona o a qualcuno a cui questa persona è legata,non ci si può trasformare in quello che vogliono loro per essere accettati...si rischia di perdere la propria identità,il proprio modo di essere.Questa cosa l'ho fatta troppe volte,e tutte le volte le persone non hanno capito lo sforzo che ho fatto per loro,per stare con loro,per essere accettato da loro.Io dovevo cambiare per gli altri,e quando ero io che chiedevo che gli altri mi venissero in contro la risposta era: "io sono così...prendere o lasciare".
Io ho sempre creduto poco nell'amicizia,ho fatto faticare a voler bene a qualcuno,perchè quando ti leghi,sei più forte si,ma anche più fragile per paura di perderla,e ho fatto ancora più fatica a dimostare il mio voler bene.
Non credo più nell'amicia...perchè sono sempre stato io a sacrificarmi per gli altri,per stare con gli altri.Per vivere in questo mondo ho capito che bisogna fingere con gli altri,portare maschere in ogni situazione per andare avanti,per il cosiddetto "quieto vivere".Dietro un sorriso però si nasconde sempre una lacrima.Con questo ho detto tutto.Se andrò daccordo con qualcuno sarà per non litigare,non perchè è mio amico/a o altro,se dal mio viso nascerà un sorriso sarà per una battuta,non perchè sono felice.
Come qualcuno m ha detto una volta e che solo adesso capisco "mai iniziare a fidarsi di nessuno".

P.S. Non risponderò a nessun commento.Ho già detto tutto.

Fine

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Non so se il tuo "ateismo" verso il valore dell'amicizia sia una fase di passaggio della tua vita o, e mi auguro di no, una tua intima convinzione.Per come la vedo io il legame e la condivisione sono alla base del mondo e della società, hanno permesso il formarsi dell'idea astratta e concreta di gruppo, di compagnia, di legame sociale..disconoscere tutto ciò equivarrebbe a isolarsi,a vivere da atomo, ad approcciarsi agli altri al solo fine di strumentalizzarli.Il singolo(e questo non lo dico io ma qualcuno che è diventato famoso per aver teorizzato ciò)ha capito presto di non poter contare solo sulle proprie forze nè di vivere in un mondo di apparenza ed egoismo;invece ha sentito la necessità del contatto con l'altro,con il suo diverso,di "sentirlo e percepirlo".Il binomio apparenza-finzione che tu reputi strumento necessario per relazionarti con gli altri,non è mai appartenuto e mai apparterrà alla sfera dell'amicizia.Ed è triste sentirlo dire da un ragazzo di vent'anni..E ti prego, il "gioco delle parti" per il quieto vivere lascialo a Pirandello!
Parli di sacrificio,ma l'amicizia è anche quello.Parli di alienazione nell'altro e perdita di identità,ma forse è condivisione.Non ti ho scritto per farti cambiare idea o cosa,ognuno è libero di credere o non credere a ciò che vuole,ma sono sicura che quando scoprirai l'amicizia vera capirai che è solo quello il legame che difficilmente si spezzerà.
Un abbraccio(forse sono stata un pò noiosa!scusate!)zao zao zao Chiara!!!

Anonimo ha detto...

Cara Chiara,altro che noiosa...leggendo ho pensato esattamente le stesse cose....Dario,non puoi pensare e dire certe cose altrimenti appari malato alla gente!!!! ti voglio bene e non voglio assolutamente sentirti parlare così....se hai bisogno di parlare ricordati che sono disponibile quando vuoi! tvb,futura cognata-

Anonimo ha detto...

Di esperienze ne ho fatte tante più di te alla tua età...sono e sono sempre stato più avanti...(non di te ma in generale).
Scherzo!...o forse no...
A parte le battute vedi di non esagerare, gli amici sono tra le cose più importanti della vita e io vivo felice perchè ne ho tanti.
Mi ritengo fortunato perchè in generale sono ben voluto e per raggiungere ciò non ci sono segreti.
Bisogna essere sinceri e puliti dentro, sorridere e volere bene agli altri....vedrai che poi sarai tu a scegliere..
Tu sei mio fratello e sicuramente non sei diverso da me, quindi non perdere tempo a scrivere frasi datte da qualche brutta esperienza.
Ricordati di chi ti vuole bene....
Mi pare che tu abbia già la fila.........sveglia!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Dario.. secondo me il problema non è che scrivi troppo.. è che nello stesso "messaggio" parli di 3 o 4 argomenti diversi ed un povero lettore si perde tra le righe :)

un punto:

"Ma la parte peggiore è che non ho toccato una palla in seconda linea,non potrò mai fare una schiacciata dalla seconda,perchè ho sempre un compagno davanti a me,quindi quando sarò dietro,l'attacco sarà concentrato sulla "nuova" banda Mario,e quando sarò io davanti,Mario potrà sempre attaccare dalla seconda."

Questo non è vero, davanti a te c'è Silvia e puoi farti dare una mezza al centro ogni volta che Ale riceve magari staccata da rete verso la zona 1: la Pipe..

Pensa a me, che se va bene, giocherò forse opposto con il risultato che quando sarò davanti ci sarete o tu o mario, quindi non schiaccio e quando sarò dietro uguale...

Sù forza..
Sei forte in schiacciata, devi soltanto prendere un pò di destrezza in colpi particolari o con la palla messa male...

Poi: quando siamo davanti o dietro io e tu possiamo scambiarci i ruoli a nostro piacimento e divertirci :)

Gin#8

Anonimo ha detto...

punto 2:

Concordo a pieno con il pensiero del grande Marco..
L'amicizia, come tutti i sentimenti del mondo, non vanno forzati su nessun piano.. Possono arrivare come no e solitamente i più belli ed intensi sono sempre quelli indesiderati..

Lo vedo su me stesso:
mi piacerebbe molto legare con persone che a malapena mi guardano, perchè penso siano belle persone e più insisto, più ci penso, più faccio e più ottengo il risultato inverso..