
giovedì 14 ottobre 2010
E' passato tanto tempo...ancora...
La prima cose che mi viene in mente ora a distanza di tempo,sono le ferie che ho passato con mia morosa a Jesolo,ma non ho voglia ora di mettermi a raccontare tutto,non perché non ci sia niente da dire,anzi,di cose ne sono successe molte.Il fatto è che da qualche mese a questa parte non faccio altro che pensare ad una cosa ben precisa.Avete presente quando crescete ammirando e stimando una persona,a voi molto vicina,e vorreste diventare come quella un giorno?Ecco,a me è successo questo,però capita che un giorno,per caso e senza volerlo vieni a scoprire una cosa bruttissima che riguarda questa persona e il mondo ti cade addosso.Perdi un punto di riferimento nella tua vita, e come è capitato a me,purtroppo, ci devi convivere e fare finta di niente, sapendo tutto, ma dovendo comunque fare per forza finta di niente altrimenti la tua vita sarebbe rovinata.
Ora,ogni qual volta vedo questa persona,non faccio altro che pensarci,e non riesco a comportarmi come facevo prima,è impossibile per me.Adesso la saluto appena,non potrà mai tornare tutto come prima.Un giorno sei felice e spensierato,il giorno dopo,la tua vita è tutta un'altra cosa.
P.S.
Domani è il mio 25’ compleanno, stò invecchiando fisicamente,ma dentro di me mi sento ancora un ragazzino che ha voglia di giocare e scherzare.Quando compio gli anni,vorrei che la giornata fosse infinita come vorrei che finisse presto,perché sei al centro dell’attenzione sia delle persone care,sia di quelle false a cui non importi niente e che si fanno sentire solo per farti gli auguri,e questa è una cosa che non sopporto.
Il mondo è bello perché è vario.
Ciao a tutti
venerdì 23 aprile 2010
Aggiornamento al 23 aprile 2010

Non sembra nemmeno lei vero?
Adesso sono passate circa 3 settimane dall'ultima volta che ci siamo visti e devo dire che mi manca.Soppratutto lo stare abbracciati assieme a letto sotto le copertine a darci i bacini.E' una bella sensazione che ormai ricordo a fatica.Dovrò aspettare altre due settimane perchè la memoria si rinfreschi con episodi pratici.Diciamo che questa mancanza cade male,nel senso che non stò passando un bel periodo.Al momento sono in mezzo a un paio di problemi dove non vedo un epilogo felice.Sono due cose molto delicate che putroppo non posso spiegare.Però sono due cose come dicevo che secondo me non si risolveranno,ma che secondo me andranno sempre peggio.Al momento non me ne rendo nemmeno conto,ma come si dice,prima o poi tutti i nodi vengono al pettine.C'e' solo una cosa che mi aiuta ora come ora a stare meglio e a non pensare a tutte queste cose brutte...ed è il basket.Il basket per me è davvero importante.Non so come farei senza.Se fosse per me,mi allenerei 24 ore su 24,ma il fisico e gli impegni lavorativi naturalmente non lo permettono.E' una strana sensazione che non so descrivere,ma quando i miei piedi toccano quel campo,è come se la mia mente si svuotasse,come se perdessi la memoria e fossi solo un giocatore di basket.Dal momento in cui gioco e corro dietro a quella palla a spicchi io non penso a nient altro e questo mi fa stare bene.Quando però putroppo,l'allenamento,o la partita che sia,finisce,mi ritrovo in macchina,verso casa a pensare a tutto e a niente.Il fatto che le prime cose che mi vengono in mente sono sempre le più brutte e non riesco a scacciarle.Questo continua fino a quando non prendo sonno.Quindi anche quando mi corico a letto,i pensieri mi assalgono la mente e stò male. Comunque parlando sempre di basket,siamo ormai giunti alla penultima partita del girone di ritorno.Poi ci saranno i play off o play out.Dipende come ci classifichiamo alla fine della regular season.Al momento siamo circa 5' e ai play off si va in 8.Le altre squadre fanno i play out.Il fatto è che siamo 5 a pari punti con altre 2/3 squadre e quindi non è ancora deciso nulla.Dobbiamo vincere almeno una partita su due per accedere alla fase successiva.Stasera giochiamo contro una squadra che concorre con la mia per gli ultimi posti disponibili e quindi sarà sicuramente una battaglia all'ultimo canestro e certamente molto fisica.Putroppo per me,sono 4 o 5 partite che non entro in campo nemmeno un minuto e non riesco a spiegarmi il perchè.Quello che io penso,è che il coach non abbia fiducia in me,altrimenti mi farebbe giocare almeno 5 minuti per vedere se sono in serata o meno.Invece vedo purtroppo che sono l'unico a non entrare e alcuni che sono in campo che fanno errori stupidi o che perdono palloni continua a lasciarli in campo,mentre scommetto che se un errore del genere lo facessi io,sarei sostituito immediatamente.Naturalmente questo mi smona.Anche perchè io se rimango in panchina a lungo,che sia estate o inverso,le mie mani si congelano,come se non passasse più sangue.Quindi nel caso entrassi verso la fine,ci metterei almeno 5 minuti solo per entrare in partita.Settimana prossima giochiamo contro la mia ex squadra e quindi contro il mio ex allenatore,che l'anno scorso mi ha tenuto in tribuna per tutto il campionato,ad eccezzione di 4 partite dove non aveva altri da convocare.In quelle partite mi ha fatto giocare gli ultimi 5 minuti per pietà e dove ormai c'era poco da fare.Spero stasera di portare a casa 2 punti,così poi chiederò esplicitamente al mio allenatore di farmi giocare almeno 20 minuti visto che ci tengo a scontrarmi contro la mia ex squadra e visto che in queste ultime partite non sono mai entrato anche se sono sempre andato agli allenamento e che mi sono sempre sbattuto.Mi basta giocare la prossima partita e poi sono a posto.Naturalmente mi piacerebbe vincere e magari fare anche 20 punti.Ma sono 3 coincedenze (giocare,vincere e segnare 20 punti) che non penso si presenteranno prima di altri 10'000 anni. Altro da dire al momento non ho.sono le 18 e 46,ed è quasi ora che mi prepari la borsa per andare alla partita.Spero che questo sia un arrivederci a presto questo che ci divide e non un arrivederci a non so quando.Scriverò sicuramente dopo la partita contro la mia ex squadra.Con questo chiudo.Ciao dal Lupo Solitario
lunedì 15 febbraio 2010
2010..non mi piace
Salve a tutti.Eccomi qua...sono le ore 20.41 del 15 febbraio 2010.Ero sotto la doccia e pensavo tra me e me che "dovevo" scrivere assolutamente sul blog.Il fatto che abbia pensato "devo" per me non è assolutamente un buon segno.Nel senso che ho cominciato questa mia esperienza per divertimento e non avrei mai immaginato che sarei arrivato a festeggiarne 3 anni.Non so cosa mi sia successo,ma ormai lo vedo come un obbligo scrivere qui,non più come uno sfogo,come una passione,un divertimento.Non so cosa sia cambiato in me.Non trovo più il tempo,anche se di tempo ne ho.Forse è più corretto dire che non trovo più la voglia,di sedermi davanti al pc e scrivere.Forse era la pallavolo,forse era il fatto che avevo più storie amorose da raccontare,mentre adesso la mia vita è molto più lineare rispetto a prima.Nel senso che ho il lavoro che mi porta via molto tempo,ho gli allenamenti,ho una ragazza fissa.insomma,la mia quotidianità stà diventando monotona,e forse è per questo che non scrivo più niente,perchè non faccio niente di straordinario,oppure rispetto a prima,questi eventi si sono notevolmente ridotti.Ora è meglio che racconto qualcosa va.Devo dire che questo 2010 non mi piace per niente.Prima di tutto perchè quest anno ne faccio 25,che vuol dire andare verso i 30.E poi perchè anche lavorativamente parlando non è un bel periodo.La crisi continua quasi inarrestabile,anche se molte aziende ci marciano sopra per fare i propri comodi.Io ora sono diventato diretto responsabile di 2 regione,Emilia Romagna e Friuli.Sono regioni per fortuna vicine che non mi comportano notti da fare fuori casa,cosa che prima invece capitava più spesso e mi faceva perdere qualche allenamento di troppo.Ora al massimo torno a casa per 8,8 e 30 di sera.A marzo,per il mio settore c’è l’evento forse più importante dell’anno,ed è Mostra Convegno,che si tiene ogni 2 anni a Milano.E’ una fiera del condizionamento,e la mia azienda vi parteciperà e quindi anche il sottoscritto.Sarò su ben 4 giorni, e perderò tutta la settimana di allenamenti e di conseguenza anche la partita.La cosa che mi scoccia di più,non è tanto saltare di per sé una settimana di allenamenti,ma il fatto che se salto anche solo 1 allenamento il mio fisico da pensionato ne risente molto.Infatti perdo quel poco di fiato che ho accumulato nei precedenti allenamenti.Con il basket va più o meno bene,nel senso che siamo ancora nella zona di alta classifica anche se abbiamo perso 2/3 partite,anche di 1 solo punto di differenza che ci potevano far essere in acque migliori.Individualmente,sento di essere migliorato.Non ho più quell’ansia prima di entrare in campo che mi faceva giocare in modo nervoso.Ora sono più tranquillo,perché il mio allenatore che conosco da ormai molti anni,mi ha convocato fin ora a tutte le partite,e in quasi tutte ho potuto dare il mio contributo.Questo appunto ha mi ha portato ad essere più tranquillo e a giocare in modo rilassato.Questo però non vuol dire che sia diventato un campione,anzi,devo migliorare molto in difesa.Ho le gambe che sono inchiodate a terra e non riesco a stare attaccato al mio uomo.Devo insomma migliorare per riuscire ad avere più spazio in squadra per diventare uno dei protagonisti.A proposito dei 25 anni,una sera è venuto fuori in spogliatoio con alcuni miei compagni,che il decadimento fisico,inizia poco dopo i 25.Questo mi ha fatto un po’ riflettere oltre che preoccupare.Io però conto e spero di giocare almeno e dico almeno,fino a 35/36 anni.Per fortuna il basket,soprattutto a basi livelli,ti permetti di giocare anche se non hai tanto fiato e non sei fisicamente altetico.Conta molto la tecnica.Infatti ci sono molti giocatori,che giocano anche in serie A,che hanno superato i 35,anzi,sono vicini ai 40,eppure ricoprono ancora un ruolo principale nel gioco della propria squadra.Basti pensare ad uno che stà ancora giocando con ottime prestazioni come Carlton Myers che quest’anno ne fa 39.Sopratutto poi in campionati come la promozione e anche al di sotto,dove ci sono giocatori “fermi” come pali,ma che hanno l’esperienza e la tecnica per fregare anche i 20enni.L’esempio è proprio un mio compagno di squadra che potrebbe essere mio padre.Ha 43 anni,ed è il nostro giocatore più forte nonché il nostro maggiore realizzatore.Spero di riuscire alla sua età a calcare ancora i campi da basket.Cambiando discorso invece,una sera tornando a casa da allenamento,ho fatto un po’ il “riassunto” della mia vita.Stavo ascoltando una canzone di Miguel Bosè e mi sono venuti in mente i miei genitori e che mi mancheranno quando non ci saranno più perché, se sono come sono,se sono una persona educata rispettosa, gentile, disponibile e altri aggettivi buoni che non mi vengono,lo devo soprattutto a loro che mi sono stati sempre dietro e che mi hanno “rotto le palle” e che mi hanno insegnato le buone maniere e i buoni valori della vita.Insomma è grazie a loro se non mi hanno bocciato a scuola,se non sono diventato un delinquente e quant altro.Penso a quando mio papà viene in cerca di me per farmi le coccole e io lo mando via e lui mi dice “ vedrai quando non ci sarò più…”.Io vorrei mandarlo a cagare,e dirgli che anche se non mi faccio fare le coccole,perché magari sono per i cavoli miei,perché stò giocando con la play,gli voglio lo stesso bene.Il fatto che è difficile dire ti voglio bene in modo serio ai proprio genitori,almeno per me.Mi vengono gli occhi lucidi e la voce se ne va.Sono un tipo troppo sentimentale e sensibile,anche se non si direbbe.Veniamo ora all’argomento caldo della serata…mia morosa.Pensandoci bene,mi viene difficile scrivere sul nostro rapporto,sapendo che lei è li già pronta a leggere ogni mia frase.Mi sento un po’ condizionato.Ormai è più di 1 anno e mezzo che siamo assieme e si parla di andare a vivere assieme.Io sono d’accordo in parte.Nel senso che come si sente e si legge sui gionali,di coppie che da fidanzati,si sposano e vanno a vivere insieme e poi dopo poco si separano.Io ho cambiato il modo di vedere le cose col passare del tempo.Quando avevo circa 16/17 anni,avrei voluto sposarmi a 22 e mettere su famiglia subito,per godermi il bambino nel pieno delle mie forze come si usava fare un tempo,e non come adesso che ci si sposa a 40 anni e si fa un figlio a 50.Non ha senso per me.Come si fa a 20 anni,ad avere il proprio padre che ne ha 70????mi dite?Come si fa,a 50/60 anni,a tornare a casa dopo una giornata di lavoro,e stare dietro al proprio figlio che ha 10 anni e che vuole giocare?Io spero e mi auguro a 30 anni di avere già un figlio,naturalmente con la persona giusta.Come dicevo ho cambiato parere in merito poco tempo fa.Coi tempi che girano è impossibile sposarsi a 20 anni se non hai un fondo economico di un certo tipo.A parer mio se si è fidanzati,prima di andare a vivere assieme comprando casa,si va a convivere in affitto,giusto per non aver problemi legali in caso di separazione.Comuque avere un figlio a 20 anni,preclude il fatto che non puoi piu’ fare i bagordi alla sera,andare in disco,forse neanche fare sport,se non hai qualcuno che ti dà una mano.Avere un figlio equivale ad avere un mutuo.Pannolini,visite mediche,vestiti,accessori vari,come il letto,il seggiolino,il passeggino,e l’asilo,la scuola,i libri….insomma…una lista infinita che tutti sanno.Io purtroppo non ho molti soldi messi via,quindi prima di parlare di bambini,si dovrà aspettare ancora qualche anno,anche perché voglio godermi la vita,seppur molte volte noiosa e monotona.Lunedì scorso ho accompagnato mia morosa a Bologna.Ha deciso di entrare in esercito e doveva andare a scoprire se la sua domanda era stata accettata o meno.La risposta è stata positiva e ora stiamo attendendo la graduatoria per sapere se a marzo partirà,e secondo me partirà al 99%.In caso di esito positivo partirà per Ascoli Piceno dove starà 2 mesi per l’addestramento,in seguito dovrebbe fare domanda (se ho capito bene) per essere trasferita a Padova.Tanti mi hanno chiesto perché non l’ho fermata e la risposta è semplice.Se una persona ha un sogno,un obbiettivo prefissato nella vita,è giusto che abbia la possibilità di raggiungerlo.Anzi,in questo caso io,essendo il suo ragazzo,ero più che disponibile ad aiutarla,anche se questo,per molti,può sembrare un modo per sbarazzarsene.Non è così.Anzi…secondo me,questi 2 mesi in cui quasi sicuramente non ci vedremo,sarà un modo per capire quanto importante è l’uno per l’altra.E’ una delle tante prove che la vita ci chiede di superare.Poi questa è un’esperienza fuori dall’ordinario,che secondo me cambia un po’ la persona.Quindi,per me sarà tutto da vedere quando ci si rincontrerà.Naturalmente ho dato la mia approvazione alla mia signora,che quando sarà a Padova fissa,con un lavoro fisso,allora vedremo di cercare una casetta dove andare a vivere assieme.Ma questo,visto anche il discorso che facevo prima,solo se avrà un lavoro fisso che ci potrà permettere di vivere e non di sopravvivere.Detto questo auguro a tutti una buona notte.
martedì 5 gennaio 2010
2010 e ancora qui

A dicembre,oltre al fattaccio che ho più o meno citato all'inizio,io,con la mia squadra di basket,abbiamo giocato una partita a Cittadella contro la squadra del Tombolo.la palestra era molto bella,peccato che la temperatura all'interno fosse altissima e il pavimento molto polveroso,quindi si scivolava parecchio.La partita l'abbiamo persa di circa un 12 punti,ma è stata la mia migliore prestazione fino ad oggi.Sono entrato in campo,la prima palla che ho toccato,ho fatto un arresto e tiro e canestro.Così anche la seconda.Alla fine della partita il mio bottino personale è stato di ben 15 punti,frutto di un 3/5 da 2 punti e un 3/5 da 3 punti.Personalmente sono stato molto soddisfatto di me stesso,peccato però per la prestazione di squadra.Finalmente poi,è arrivata dagli USA,la mitica canotta del mio idolo del'NBA,Ray Allen.L'aspettavo da maggio.L'ho sfoggiata in tutti gli allenamenti in queste ferie natalizie e devo dire che mi ha dato un certo appoggio morale.Nel senso che ho giocato davvero bene,speriamo di continuare così.Durante queste vacanze che devo dire ormai passate purtroppo,oltre a mangiare,ad essermi allenato,ed aver giocato con la play station,ho passato direi abbastanza tempo con la mia lei.Tra casa sua soppratutto, e casa mia,o in giro a negozi.Abbiamo passato insieme naturalmente anche l'ultimo dell'anno.Abbiamo cenato in un ristorante chiamato "La Meridiana" mi pare,vicino al Prato della Valle.Dopo cena,abbiamo raggiunto la piazza a piedi,sperando che non piovesse.Quando siamo arrivati noi,verso le 10e30,stavano arrivando i primi spettatori per lo spettacolo pirotecnico.Siamo stati li un pò a sorseggiare prima uno spumante che dopo due sorsi abbiamo buttato via perchè faceva schifo,e poi una birra gelida,che anche quella non è andata finita.Siamo stati li un'oretta scarsa,poi ha cominciato a piovere e abbiamo pensato che non avrebbero fatto più i fuochi.Così abbiamo preso e siamo andati a salutare una zia acquisita di mia morosa che abita li vicino.Siamo stati da lei più o meno un quarto d'ora quando poi è stata chiamata dalla vicina sotto di lei,e ci ha lasciati nel suo appartamento per un pò.Dopo qualche minuto ci ha chiamati per andare giù anche noi per festeggiare insieme ai vicini.Appena prima di entrare,ci siamo soffermati e leggere sul campanello il nome dei nostri ospitanti....Dott. Ulisse Draghi...a posto ho pensato.La prima cosa che mi è saltata all'occhio è stata la "giovane" età delle persone all'interno dell'appartamento.La più giovane,che era la figlia,avrà avuto 40 e passa anni.Il resto,sopra gli 80.Così,abbiamo atteso la mezza notte insieme a questo gruppo di giovincelli,tenendoci dal ridere,per le espressioni che facevano quando vedevano i fuochi d'artificio alla finestra.Dopo una ventina di minuti del primo giorno dell'anno,abbiamo preso le nostre cose, e ci siamo diretti verso casa mia per andare a dormire.I giorni seguenti li abbiamo passati a casa sua a giocar a Buzz,un gioco per PS3 tipo il milionario.Ora non rimane che l'Epifania e poi tutte le feste sono andate via.Stasera si riprende con gli allenamenti e venerdì partita in casa con gli ultimi in classifica.Vittoria necessaria oltre che obbligatoria per la classifica.Ora vi saluta e vi auguro un ottimo 2010.Ciao
