Il giorno dopo che era domen
ica, il mio collega e sua morosa mi hanno invitato a fare una passeggiata a Villa Draghi, vicino ai colli, e poi siamo andati alla sagra di Torreglia. Penso di aver cominciato a scoprire il piacere del vino.....benon.
Purtroppo però, è avvenuto anche un brutto evento il giorno del mio compleanno. E' mancata la
mamma di quello che è stato sempre il mio migliore amico, che conosco da ben 23 anni, con cui ho condiviso i giorni più belli della mia gioventu'. Io la conoscevo abbastanza bene, ero sempre a casa del mio amico quando ero più giovane. E' stato un shock quando sabato mia madre me lo ha detto. Non dico che
mi abbia fatto da madre, però è sempre stata gentile con me, quindi mi tocca parecchio la cosa. Mercoledì c'è stato il funerale. La chiesa era piena di persone che erano venute per darle l'ultimo saluto. Il mio amico e suo padre, sono rimasti anche loro sbalorditi da quanta gente ci fosse, e ancora di più, di quanta gente fosse stata segnata in modo positivo all'amicizia, dal sorriso e dalla simpatia della mamma del mio amico. Il parroco ha fatto i soliti discorsi di chiesa, che io assolutamente non approvavo e non condividevo.
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L'unica cosa, semplice e spontanea che è venuta fuori dalla bocca del prete, è stata quando ha parlato del sorriso di lei. Io me lo ricordo ancora, Anche la foto nell'epigrafe, non era la classica foto tessera che si fa per la patente, era una foto dove lei sorrideva. Lei era così. Aveva un sorriso che ti rimane stampato nella mente e che ti trasmette felicità così il mio amico e suo padre, hanno deciso di non piangere la sua scomparsa nel giorno del funerale, ma di "salutarla" insieme a tutte le persone che le hanno voluto bene. Il lunedì dopo sono uscito con il mio amico per non lasciarlo solo a pensare. Abbiamo parlato fino alle 3 e 30 di notte. Sono tornato a casa distrutto ma è stata una bella serata. Era da tanto che non parlavamo delle nostre cose. Ho tirato fuori io il discorso di sua madre, perchè volevo capire meglio come era andata e per dirgli che se voleva poteva sfogarsi con me, ma tu mi ha veramente spiazzato nella sua risposta. Mi ha detto che stava bene,
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anche se erano passati solo pochi giorni dall'evento. Mi ha detto che anche che non ha rimpianti, che è orgoglioso di sua madre e di essere suo figlio ed è sicura che sua madre pensa la stessa cosa di lui. Finchè mi parlava ero io che piangevo. Non so se al suo posto avrei la forza di riprendermi in questo modo. Lui è una persona forte e lo ammiro. Una cosa che mi ricorderò sempre e che mi ha segnato, è stato il momento della sepoltura. Non tanto per il rito di per se, ma perchè ho visto mio papà e mia mamma scoppiare a piangere. Non li avevo mai visti in quello stato, e sono stato malissimo a vederli così. Penso che come me, e come le persone che erano li per l'ultimo saluto, si sono accorte solo in quel momento, che la mamma del mio amico, se ne era andata per sempre. Come è strana e crudele la vita. Dopo quel giorno, sono ancora più sicuro e convinto che la vita è veramente breve, più breve di quanto pensiamo, e che bisogna veramente vivere a pieno ogni singolo momento , perchè la vita non ti guarda in faccia e non ti aspetta. Ora però è meglio cambiare discorso. Questa sera ragazzi, c'è la prima di campionato contro Chioggia. Penso di essere nel quintetto iniziale stasera, ma lo scopriremo solo vivendo. Al pensiero di stasera sono un pò teso. Non voglio assolutamente sfigurare e voglio vincere, vogliamo vincere. Quest anno abbiamo veramente i mezzi per fare bene e per arrivare in alto a fine campionato. Speriamo che la mano mi dia una mano
:-) Ora vi saluto e vi aggiornerò con foto e risultati della partita. Saluti dal #14 anche in versione baskettara.