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domenica 11 febbraio 2007
Quanti ricordi...
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Love Life
Ah...quanti ricordi...Quanti anni passati in campetto a giocare a basket con gli amici...quante sfide e quanti infortuni e litigate che si facevano anche la.Però veramente bei tempi.Mi ricordo che quando avevo più o meno 17 anni e mi ero appena trasferito alla Guizza,quell'estate,un giorno al campetto incontrai un angelo...il suo nome era Federica.Mi ricordo che me ne innamorai subito...è stato un colpo di fulmine,il secondo e ultimo che ho avuto.E' arrivata con il suo motorino,è scesa,ha preso la palla da basket e ha cominciato a giocare.Non mi ricordo bene cosa sia successo poi,mi ricordo solo che faceva molto caldo,e ad un certo punto io e un mio amico abbiamo cominciato a lavarci con l'acqua.Lei aveva la maglietta bianca e l'ormone è cominciato a salire.Poi finito di giocare lei se ne andò a casa e mi disse:"ci vediamo domani verso le 5".Io,che in quel periodo stavo ancora portando le ultime cose nella casa nuova,mi ero già vestito con pantaloni,maglietta e scarpe da basket,perchè così ero già pronto ad andare in campetto.Arrivai lì alle 4 e 45 più o meno e l'aspettai fino alle 9 circa sperando che arrivasse.Non arrivò mai.Ho pensato:"Avrà avuto un contrattempo e non sarà potuta venire oggi".Allora tornai il giorno dopo sicuro di vederla.Illuso...Tra una partita e l'altra guardavo sempre se era arrivato qualcuno,ma niente.Ogni giorno di qull'estate andai in campetto e rimasi li dalle 4 alle 9 sperando di vederla,poi l'estate finì e arrivo l'ultimo anno delle superiori.Non l'avevo più vista.Non sapevo neanche dove abitasse,sapevo solo il suo nome e che ero pazzo di lei.I primi due mesi non facevo altro che pensare a lei,poi con il discorso degli esami,esci di qua,esci di la,conosci questo e questa e varie storie,mi dimenticai di lei perchè ormai ero rassegnato che non l'avrei più vista.L'anno passò,fui promosso e decisi di godermi per bene l'ultima mia estate da studente.Arrivò anche quell'anno il caldo e si cominciò ad andare in campetto tutti i giorno come l'altro anno.Ormai ero diventato famoso e tutti mi conoscevano come io conoscevo tutti.Ero famoso per il mio tiro da 3 punti e per la mia determinazione nel non mollare mai.La gente non mi vedeva più come un ragazzino,adesso mi rispettavano come un buon giocatore di basket.Un giorno finchè stavo giocando coi miei amici dall'altra,notai una figura familiare che stava giocando nell'altro canestro...era lei...il mio angelo che era tornato per darmi la seconda possibilità.Andai da lei per salutarla e per sentire come stesse e lei mi rispose:"piacere Federica".Si era dimenticata di me.Non mi ricordo bene come ci stessi,ma poco importava...lei era la.Decisi che quest'anno non avrei fatto lo stesso errore dell'altra volta.Le chiesi subito dove abitasse e altre cose sul suo conto...non si sapeva mai che potesse scomparire di nuovo.Giocammo e giocammo e finalmente ebbi il primo appuntamento con lei.Persi ancora di più la testa.Non c'era un attimo del giorno che non pensassi a lei.I giorni che non veniva in campetto erano delle torture,non sapevo dove fosse ma soprattutto con chi fosse.I giorni invece che era in campetto e vedevo che altri erano in confidenza con lei diventavano subito miei nemici e non potendo menarli,allora cercavo di stare nella squadra avversaria e di marcarli a uomo per poter almeno la soddisfazione di batterli sul campo cestistico....Non mi è sempre riuscito...ogni tanto trovavo quello che giocava da 10 anni e che mi faceva il culo però altre volte,quello che si metteva in luce ero io.Passaro altri giorni,e dopo vari mazzi di fiori e regali, decisi che era arrivato il momento di dichiarmi,di manifestarle tutto l'amore che provavo per lei.Così le dissi che avevo bisogno di parlarle e ci demmo appuntamento,sapete dove?in campetto,ovvio no?!Quel pomeriggio ero andato da Comics Land con quello sfigato e stronzo di mio fratello per prendere un fumetto di SLAM DUNK,basato sul basket.Quel fumetto era la mia fonte di ispirazione cestistica,lo finivo in 2 secondi...va bè...torniamo a noi.Fatalità trovai anche la maglietta e naturalmente la presi.Non vi dico mia madre cosa non mi disse:"mi no te dago più un scheo" e cose del genere.Mi misi la maglietta e andai in campetto dalla mia principessa.Arrivò la e lei non era in tenuta da baskettara,era venuta appositamente per me.Cercai di portarla in un posto meno affollato ma lei decise di rimanere li.Ci sedemmo su una panchina vicino a due vecchiotte che assistevano alla scena alquanto interessate.Ormai dovevo dirglielo,non potevo più aspettare,avevo il cuore che batteva a mille,non l'avevo mai detto a nessuna ma ad un certo punto parlò il cuore e non la mente e le dissi finalmente:"Fede...io ti amo".Mi ricordo benissimo l'espressione che fece,era praticamente senza parole o quasi.Non penso che ci si senta dire spesso certe cose no?Lei dopo un attimo di silenzio mi guardòe mi disse:"Io ti ringrazio per quello che hai detto ma purtroppo per me non è lo stess."Al momento non capii bene quelle parole,stavo ancora pensando a come ero riuscito a dirle quello che provavo.Me ne resi conto dopo,quando andò via.Ero alquanto a pezzi.ma come sanno tutte le persone che mi conoscono,non mi arresi,e continuai a farle la corte,ma non servì mai a niente tutto quello che feci perchè lei non cambiò mai idea.Arrivò la fine anche per quell'estate,e arrivò il gioro del mio compleanno.Naturalmente inviati anche lei,ma non potè venire a perchè aveva una partita.Ci mettemmo daccordo che saremmo usciti io e lei il mercoledì della settimana successiva.Io mi infighettai come non ebbi mai fatto...comprai un mazzo di fiori...andai a casa sua a piedi sotto con l'ombrello sotto la pioggia....arrivai li...mi aprì la porta e mi disse:"cosa ci fai qui?"mi caddero non so cosa.Si era dimenticata che dovevamo vederci,ma ormai ero li e uscimmo lo stesso.Non fu una cosa lunga.Stemmo assieme un paio d'ore al massimo.Continuammo a vederci,ma nonostante le storie che ho avuto in seguito,non riuscivo a dimenticarla.Una ragazza l'ho lasciata dopo 3 mesi,il giorno della festa della donna, ( che è anche il compleanno della Federica) perchè ero ancora innamorato di lei.Ho preferito lasciarla piuttosto che continuare a prenderla in giro.Continuammo a vederci ma non più tanto spesso e litigammo anche delle volte e non ci parlammo per dei mesi.Mi ricordo di quando si trovò il ragazzo...cominciai ad odiarla,era l'unico modo che avevo per riuscire a stare meglio,odiarla.Non durò tanto con il suo ragazzo e mi rifeci avanti,ma la storia era sempre la stessa,i suoi sentimenti nei miei confronti non erano cambiati,mi vedeva sempre come un amico.A distanza di quasi 3 anni da quell'episodio sono cambiato molto.Adesso faccio fatica a lasciarmi andare...ho paura di stare male come allora.ho dato tutto per lei,ero davvero nelle sue mani,poteva fare qualsiasi cosa,io ci sarei sempre stato per lei.A volte pensavo persino che mi usasse,ma a me andava bene lo stesso,mi bastava stare con lei.Da allora non sono più riuscito ad innamorarmi di una ragazza.Non dico che sia stata colpa sua,anzi,lei mi ha fatti provare cosa vuol dire amare qualcuno,cosè il vero amore,che adesso non so se riuscirò a trovarlo con qualche altra ragazza.A dire il vero con una ci stavo riuscendo a lasciarmi andare di nuovo ma per fortuna mi sono fermato in tempo prima di scottarmi di nuovo.Sono sicuro che se avessi avuto un'occasione,io l'avrei potuta amare,ma ahime...la sfortuna mi perseguita come la nuvola perseguita fantozzi.la Federica l'ho vista questo mercoldì...è bella come sempre.Quando la vedo mi tornano in mente sempre i momenti che ho passato con lei,sia quelli belli che quelli brutti,ma sono cmq stati momenti indimenticabili e stupendi,passati con la persona che ho amato di più.Grazie Fede
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3 commenti:
nn credo sia stato tu a fermarti...
vedo solo ora questo bel racconto.
sono uno psicologo, ricevo anche a padova su appuntamento, ma di solito a milano.
questo indirizzo mi è stato dato, sono autorizzato a rivelare la fonte, da un mio carissimo amico di nome Christian.
giocavo anch'io a volley, però ora mi interesso di nuove forme di aggregazione, come i blog appunto.
ma per tornare al racconto, mi sembra di sentire in te dei problemi repressi, che però non voglio descrivere qui, dove tutti possono leggere.
se ti interessa lasciami la tua casella mail personale per eventuali accordi.
ciao e complimenti per il blog.
mi sembrano un pò assenti i tuoi compagni di squadra e vedo troppi ex.
problemi replessi???non penso proprio di averne...Ho solo parlato di una mia "pagina" di vita,non vedo niente di strano.Qualcuno mi ha chiesto di parlare d'altro dentro al Blog e così ho parlato di questa storia...ma non è che abbia problemi o altro..mi fa solo che piacere ricordare certe cose.
Per il Blog,ti ringrazio.
Sui miei compagni ti dò ragione,sono poco partecipi.Gli ex fanno lo stesso parte della mia squadra (del passato),ma fanno ancora parte per me.
Cmq Grazie del tuo interessamento.
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