mercoledì 13 febbraio 2008

Io non capisco

Io non so cosa mi succede,che mi gira per la testa. Le esperienze passate ho sempre pensato che mi servissero come lezione per capire come comportarmi in un’altra situazione analoga in futuro.E invece non ho imparato proprio niente.Dico sempre una cosa e ne sono anche convinto poi invece,per quanto possa dire,per quanto possa impegnarmi,ricado sempre negli stessi errori,negli stessi dubbi.Come è possibile?
Veramente non riesco a fare tesoro delle esperienze passate?Veramente dopo tutto il male che ho passato continuo a ricadere sempre sulle stesse cose?Io sono un vero stupido…certe volte mi faccio un po’ schifo da solo perché sono troppo calcolatore e penso a tutte le conseguenze che può comportare una mia azione,molte volte invece dico quello che penso,manifesto quello che sento ed è proprio li che sento che sbaglio. Avevo giurato a me stesso che non sarei stato più male,che non mi sarei lasciato andare se prima non fossi stato sicuro dei sentimenti dell’altra persona.Le solite “buone intenzioni” per pararmi il culo che poi come sempre non riesco a mantenere.Quelle difese che credevo di aver issato per difendermi,per non soffrire più,ho scoperto che non sono poi così solide,così sicure come credevo.I miei buoni propositi non riescono a farmi cambiare.Ho capito che sono così e non posso cambiare.Tutte quelle volte che mi sono sentito dire dalle persone frasi come…” non farti sentire tu,lascia che si faccia viva lei,fai lo stronzo,trattala un po’ male,fai l’indifferente”.Sembrano cose facili da fare,eppure per me non è così.Perchè dovrei comportarmi così con una persona che mi piace,con cui stò bene,che non mi ha fatto nessun torto?Perchè?Se ci sono tutte le condizioni per stare bene con quella persona perché non ci si può lasciare andare alle frasi dolce,alle carezze,alle coccole,ai baci dolci e delicati?Quelle frasi da ragazzo stronzo,da fighetto,quante volte le ho consigliate anch’io ai miei amici,dicendo loro che bisogna comportari così,perché è così che funziona e gira il mondo.Però io vado in contro corrente a questa filosofia di vita.Sono io che sono sbagliato o è questo modo di comportarsi universale che è sbagliato?Tutti questi dubbi attanagliano la mia mente.Io vorrei potermi lasciare andare,vorrei poter voler bene senza rischiare di dover stare male.Ma se non mi lascio andare,se non esprimo quello che provo,come faccio a comunicare all’altra persona che mi piace,che stò bene con lei?Devo essere impassibile,fare finta di niente e sperare che l’altra persona faccia la prima mossa?Molte volte sono stato zitto,non ho detto quello che provavo alle persone a cui tenevo,e poi le vedevo allontanarsi da me,e rimanevo da solo a pensare…” ma se le avessi detto che le volevo bene,che mi piaceva,cosa sarebbe successo?le cose sarebbero andate diversamente?”.
Tutti questi “se”……quanti rimpianti nella mia vita.Forse allora vale la pena provare e rischiare di stare male,ma almeno provare,sapere che hai fatto il possbile,hai fatto quello che potevi e almeno hai il cuore un pò in pace anche se stai male per un rifiuto,però sai che quello che era nelle tue possibilità lo hai fatto.Magra consolazione però,alla fine da solo sei,e da solo rimani.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Il cuore ha le sue prigioni, che l'intelligenza non apre. Marcel Jouhandeau

Anonimo ha detto...

Non si nasce mai da soli,
ma si muore sempre soli...
Baudelaire

Anonimo ha detto...

Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce. (Blaise Pascal)

Marta ha detto...

ognuno fa quello che si sente di fare..non sempre c'è un perchè!!